SPECIALE MIAMI ART WEEK – la nuova collezione ArtyCapucines di Louis Vuitton in scena ad Art Basel/Miami Beach.

This post is also available in: en

ArtyCapucines, il progetto con il quale Louis Vuitton combina al classico modello Capucines, nato nel 2013, la “creatività interessante, contemporanea e rilevante” -come definita dal presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton, Michael Burke- con le icone del mondo dell’arte, ha celebrato il XX anniversario di Art Basel in maniera del tutto innovativa. 

Takashi Murakami’s Panda

A dimostrazione del sodalizio della lussuosa maison francese con il mondo dell’arte, Louis Vuitton ha presentato le nuove limited edition della Capucines (e altri modelli ispirati quali, i modelli Papillon, Speedy e Lockit) nella esclusiva west hall del Miami Beach Convention Center: la storica sede di Art Basel/Miami Beach, sorella invernale della fiera che si svolge a giugno a Basilea.

Yayoi Kusama first wax figure realized for the window display during Louis Vuitton’s collaboration, 2012

Oltre a svelare i nomi degli ultimi due artisti che si sono uniti al progetto seguendo le orme di: Tschabala Self, Ugo Rondinone, Jeff Koons e Richard Prince, per citarne qualcuno, sono stati esposti gli iconici modelli che saranno disponibili per la prenotazione, a partire da gennaio 2023.

Yayoi Kusama second wax figure realized for the window display during Louis Vuitton’s collaboration, 2022

Gli artisti di quest’anno, presentati in uno stand artistico quanto la loro decennale produzione,  sono l’ultranovantenne Yayoi Kusama e Takashi Murakami. 

Francis Picabia and Henry Matisse’s client records

Entrambe con uno stile unico e inimitabile, accomunato dall’uso di colori intensi, sono caratterizzati da elementi distinti. I soggetti preferiti di Murakami sono i fiori sorridenti che combina con i motivi della cultura tradizionale popolare giapponese, come i panda. Elementi carini, psichedelici e satirici che nascono in risposta alle emozioni represse e contraddittorie relative al trauma collettivo giapponese vissuto dopo i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki nel 1945. 

Louis Vuitton’s closet suitcase

Yayoi Kusama è invece caratterizzata dagli “Infinity Dot” caratteristici più delle zucche perchè rappresentano gli elementi ripetitivi e ossessivi realizzati dall’artista per eliminare i pensieri intrusivi che hanno caratterizzato la sua vita e che l’hanno portata a scegliere di vivere in un ospedale psichiatrico, dove tutt’ora lavora. 

Louis Vuitton’s new collection available from January 2023

Nello stand, oltre ai fiori affissi alle pareti a pois insieme alle borse, alle valigette   e all’accessoristica, ci sono due statue in cera a misura reale di Yayoi Kusama, realizzate dalla stessa artista: nel 2012 in occasione della prima collaborazione fra l’artista e la maison e la seconda, un decennio dopo, per celebrare la seconda storica collaborazione.

Murakami è invece rappresentatao da un grande panda disposto su un baule vintage della maison. All’ingresso dello stand c’è un ritratto ad olio di Alex Katz, che insieme a Richard Prince ha realizzato le decorazioni. 

Sempre affisse al muro ci sono le scheda cliente appartenenti a Francis Picabia e ad Henry Matisse, affezionati clienti di Louis Vuitton. 

Duffel bags and skateboards made by Richard Prince for Louis Vuitton

Lo stretto rapporto di Louis Vuitton con le arti ha origini antiche. Iniziato circa un secolo fa quando Gaston-Louis Vuitton,  nipote del fondatore della maison commissionò a diversi artisti la realizzazione di cartelloni pubblicitari  per la sponsorozzazione dei flaconi di profumo, è diventato un sodalizio a tuttoi gli effetti nel 1988 quando la maison collabora  con alcuni dei più grandi nomi dell’arte moderna e del design, tra cui: Sol LeWitt, James Rosenquist, Cesar e Olafur Eliasson. La maison ha iniziato anche un’attività curatoriale con diversi artisti, fra i quali:  Sophie Calle, Dan Flavin and Francesca Woodman, nelle gallerie della maison. La collaborazione assidua e intensa ha portato nel 2014 alla costruzione della storica Fondazione Louis Vuitton a Parigi, a firma di un altro grande personaggio del panorama artistico/architettonico contemporaneo, Frank Gerhy.

(on the title, ArtyCapucines by Louis Vuitton at Art Basel/MiamiBeach, 2022)

Yayoi Kusama first wax figure with Laura (Miami Niche)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *