Pastel Live 2023, il pastello visto con gli occhi di : Albert Handell, Margaret Dyer, Casey Klahn, Julie Freeman, Jill Stefani Wagner.

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È stato Albert Handell, leggenda vivente dell’arte del pastello, a fare gli onori di casa in apertura della prima giornata della terza edizione di Pastel Live.

Albert Handell sarà anche il protagonista del prossimo corso della Famous Artists School, dove insegnerà in un esclusiva una Online 4-Day LIVE Masterclass, da February 21st–24th, 2023. 

Per informazioni digitate sul link:  https://famousartistsschool.com/handell .

Eric Rhoads and Cherie Down Hass.

Condotto come di consueto dall’infaticabile Eric Rhoads, in questa edizione di Pastel Live ha voluto presentare alcuni dei preziosi membri del suo staff. Fra questi Cherie Down Hass, che oltre che ad essere insegnante di yoga, una scrittrice giunta al suo terzo libro (l’ultima pubblicazione si intitola: ”Ashes for Williams”) è una creativa a tutto tondo. Cherie Down Haas è la Online Content Manager di alcune newsletters fra le quali: Plein Air Today, OutdoorPainter.com, Plein Air magazine, Fine Art Today (FineArtConnoisseur.com) and Realism Today (RealismToday.com). Insieme a lei ci sono stati altri volti noti che i partecipanti degli eventi Streamline Publishing avranno avuto modo di apprezzare in molteplici occasioni: Christina Angelo (Social Media Coordinator) , Kari Stober (Marketing Project Manager & Salon Manager e Sarah Webb (Vendor and Convention Marketing).

Questi sono solo alcuni dei volti che compongono un team di trenta persone dedite, con passione e amore per l’arte all’organizzazione e alla gestione degli eventi Streamline Publishing.

A frame from the living legend Albert Handell during his demo.

Ascoltare Albert Handell mentre parla è un piacere, non solo a livello artistico-culturale- ma anche a livello emotivo, tanta è l’energia e la passione con la quale riesce a mettere in evidenza lo striminzito ramo di albero piuttosto che una roccia rappresentata in tutto il suo senso di meraviglia. Una meraviglia che Handell aiuta a scoprire attraverso la gestualità con la quale accompagna il pastello sul foglio. 

Il soggetto della demo di oggi è stato uno stralcio di roccia estrapolato dall’unione di due immagini fotografiche. Immagini che Handell con la sua conoscenza smisurata riesce ad integrare con elementi improvvisati e dettati dalla natura estremamente introversa dell’artista. 

Le rocce, insieme agli alberi, ai ruscelli e cascate di montagna sono alcuni fra i suoi soggetti preferito che hanno contribuito fare di lui una leggenda. E come tutte le vere leggenda possiede anche doti collaterali come, l’umiltà e la generosità, così come l’essere compassionevole e gentile. Doti che lo rendono una grande persona oltre che un grande artista.

Dal punto di vista pratico Handell, nella pittura considera prioritaria l’importanza dei valori tonali relegando a secondaria l’importanza del colore. La sua “scatola dei colori” non a caso è disposta senza nessun principio organizzativo generale. “Una scatola organizzata mi fa addormentare gli occhi. È come parlare, non ti preoccupi di quale avverbio usare… parli e basta”, ha dichiarato l’artista a tal riguardo.

Fra le molteplici citazioni menzionate da Handell una in particolare definisce il suo stile di pittura:”Bisogna seguire il flusso. Con il flusso si ottiene il ritmo”, ha dichiarato l’artista. L’entusiasmo dei partecipanti non si è fatto attendere al punto che è stato definito “Un tesoro nazionale” come dichiarato da una partecipante. 

A frame from Margaret Dyer’s figure demonstration.

L’artista Margaret Dyer’s nella realizzazione di una composizione figurativa ha mostrato come costruire gli skin tones della pelle, senza utilizzare il colore puro ma costruendolo, singolarmente, strato su strato in un’alternanza di colori caldi e freddi. Secondo Margaret Dyer l’importante in una composizione è mantenere costanti i tre valori tonali iniziali modificando la temperatura di colore con l’utilizzo di colori complementari. “Il mio metodo è una questione di apprendimento e ripetizione”. È solo sul finire della composizione che ha realizzato i dettagli spingendosi verso il realismo senza però esagerare, perchè, come dice l’artista: ”il realismo e meraviglioso, ma richiede tanta pazienza e io non ne ho”. 

È stata un’interessante dimostrazione a proposito della quale un partecipante ha dichiarato: “ Quel che mi è piaciuto molto di questo processo è che ti permette di riconoscere tutti i colori che vedi nello stesso tempo: i colori saltano dal verde al viola, contengono l’arancione  e l’artista mostra come i colori possano coesistere in armonia”. 

A frame from Casey Klahn’s still life modern colors demo.

L’artista Casey Klahn per la sessione dimostrativa ha realizzato uno still life in versione contemporanea che ha previsto un uso del colore in maniera estremamente audace rendendo la semplicità della natura morta una grande sofisticazione, ricca di contrasti cromatici che ha riassunto in una frase: “In natura il colore è espresso dalla luce e in pittura la luce è espressa dal colore”. Per fare questo, oltre ad un esauriente spiegazione in merito alla costruzione dei colori secondo diverse metodologie: dalla teoria di Munsell, alla ruota cromatica ha portato ad esempio le opere e gli stili di diversi grandi artisti del passato. Secondo Casey Klahn il migliore modo per studiare il colore è studiare singolarmente i grandi della storia dell’arte. Diversi sono stati i nomi menzionati: da Matisse -il suo preferito- a Malevich, passando per un arco temporale che si spinge da Cezanne al contemporaneo David Hockney. Essenziale nella sua dimostrazione è il concetto base dell’uso dei contrasti inteso come fenomeno che è in grado di rendere assolutamente contemporanea la composizione di una natura morta, generalmente dipinta senza la sfrontatezza di un blue elettrico affiancato al giallo intenso o al rosso. “Sfruttare i colors boundaries” ha suggerito l’artista che fra le varie frasi menzionate ne ha citata una, di Johannes Itten,  in grado di assolvere la bellezza e la magia che fa dell’uso dei colori: “Solo chi ama il colore è ammesso alla sua bellezza e alla sua presenza immanente. È utile a tutti, ma svela i suoi misteri più profondi solo ai suoi devoti”.

A frame from Julie Freeman’s cat demonstration.

Artista neozelandese amante del realismo e dell’iperrealismo, Julie Freeman ha realizzato il ritratto di un gatto persiano -Luna- utilizzando esclusivamente le matite a pastello Inktense della Darwent. È stato solamente sul finire della composizione che ha introdotto i soft pastels con i quali ha realizzato il corpo peloso del felino. I pastelli morbidi risultano infatti più vibranti e adatti allo scopo proprio per il quantitativo di pigmento contenuto in essi. 

Il movimento delle matite sul foglio è stato cadenzato in maniera ripetitiva e rilassante, quasi fosse un sistema di meditazione oltre che di pittura. Nella logica stilistica di Freeman è fondamentale selezionare i colori prima di cominciare la composizione facendo una comparazione fra l’immagine e il colore effettivo steso su carta. Così facendo ha realizzato diversi campioni di colore corrispondenti alle differenti aree, fra le quali: l’occhio, l’orecchio, la pelliccia del viso e la pelliccia del corpo.  Nella realizzazione della demo ha cominciato dal background verso il foreground, muovendosi dall’alto verso il basso.  In questo processo ogni colore è stato amalgamato a quello precedente in modo da uniformarlo il più possibile per garantire la giusta resa del pelo.

Tra i suggerimenti pratici dell’artista ha consigliato di temperare le matite utilizzando un Uso un bisturi Swann Morton al quale sostituisce regolarmente le lame. 

A frame from Jill Stefani Wagner’s sunset demonstration.

L’ultima artista della giornata prima giornata di Pastel Live è stata la meravigliosa Jill Stefani Wagner che abbiamo intervistato, in collaborazione con Streamline Publishing, e di cui potete leggere l’articolo cliccando sul seguente link:

https://www.outdoorpainter.com/pastel-painting-on-sketches-composition-and-visual-brainstorming/

Per la dimostrazione Wagner ha realizzato un paesaggio al tramonto a partire da una carta tonale nera, dalla quale ha fatto emergere al contrario e come un pop-up tutta la bellezza e la ricercatezza di questo genere di pittura. Dipingere sul black sanded paper infatti implica una drammatica variazione di pensiero in relazione ai valori cromatici e tonali. “Considerate che il bianco e il nero dello sfondo funzionano esattamente in modo opposto”, ha detto a tal proposito l’artista.”Si consideri che lo sfondo bianco e quello nero funzionano esattamente in modo opposto”, ha detto a questo proposito l’artista, che ha aggiunto: “Il cielo è un animale selvaggio e la luce spunta dalla superficie nera della carta.” 

Il suo trascorso nel mondo organizzato e preciso dell’advertising è stato visibile sia nella spiegazione dei vari passaggi compositivi che nella presentazione del lavoro che si compone sostanzialmente di cinque punti, fra i quali: le “love notes” una sorta di brainstorming con il quale Wagner puntualizza le motivazioni che l’hanno spinta a rappresentare quella determinata scena e la definizione del punto focale,  che ha annotato su un altro Post-It posto di fianco alla composizione. Questo processo le consente di realizzare composizioni armoniose che inducono lo spettatore ad osservare un preciso punto focale al quale il resto della composizione fa da contorno.

Tra i suggerimenti che la Wagner ha dispensato c’è l’utilizzo della gomma da cancellare per realizzare forme differenti che rendono la composizione veritiera e la scelta della carta tonale che deve essere scelta sulla base della tonalità della scena da rappresentare. 

La prima giornata di convention si è conclusa con la presentazione degli ospiti previsti per domani e l’annuncio della quarta edizione di Pastel Live che, come anticipato, sarà dal 18 al 20 Settembre 2024 con la possibilità di iscriversi all’Essential Tecniques Day previsto per il 17 settembre. Visitate il sito e iscrivetevi al seguente link: https://store.streamlinepublishing.com .

(on the title: Julie Freeman’s work in progress cat fur demonstration).

 

Alternating vertical and horizontal pastels in Valerie McKeehan’s demonstration session for Blick Art Materials.
Sign up to the next level with the 4th Edition of Pastel Live

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