FabrianoinAcquarello 2022: quando l’arte è patrimonio dell’umanità, a Bologna e Fabriano, dal 12 al 15 maggio.

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Acquarellisti di tutto il mondo unitevi all’affascinante mondo di FabrianoinAcquarello 2022.  L’evento annuale interamente dedicato all’acquarello e capace di radunare artisti e appassionati,  di livello internazionale che quest’anno si sono dati appuntamento nella città di Bologna -“La Dotta, La Grassa e La Rossa”, come viene amabilmente e storicamente riconosciuta dagli italiani. La convention sarà allestita negli spazi del FICO Convention Hall, dal 12 al 14 maggio, per concludere in bellezza nella città della carta, a Fabriano, il 15 maggio.

L’evento rappresenta concretamente l’incontro fisico e lo scambio culturale di oltre ottanta comunità artistiche, sparse per il mondo che, devote alla tecnica dell’acquarello su carta, fanno parte della rete InWatercolor.  

InWatercolor è un’attività di esposizione itinerante che da S. Paolo del Brasile ha percorso il lungo viaggio verso l’Italia costruendo relazioni fra acquarellisti che riconoscono nel proprio viaggio personale e artistico un’operazione sociale in grado di bypassare concetti geografici, politici e sociali senza discriminazione di sorta. Ogni comunità -composta da 1 o più nazioni geografiche- è rappresentata da un Leader che ne diviene il referente e si fa promotore dei principi basilari dell’organizzazione che si fonda sul concetto di “arte come patrimonio dell’umanità” e in quanto tale è volta all’incontro, alla cooperazione ed al confronto creativo fra gli artisti internazionali che operano a tutela della tradizione facendosi promotori dell’innovazione e con uno sguardo attento rivolto alle nuove generazioni. Ciascuno con il un approccio distinto. 

A farsi portavoce di un evento di simile portata, capace di radunare artisti internazionali, è la storica azienda italiana Fabriano, che dal 1264, nell’omonima cittadina marchigiana in Italia, coniuga tradizione, ispirazione e innovazione nella realizzazione delle pregiate  carte nella quali le fibre naturali si combinano alla pasta grazie alle mani esperte di abili maestri artigiani, profondi conoscitori del mestiere.

FabrianoinAcquarello è nata nel 2010 in maniera del tutto sperimentale, grazie all’Ass. culturale InArte, e rappresenta solo la punta di quell’iceberg composto da tanti appuntamenti collaterali e propedeutici che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno nella città di Fabriano. A questi appuntamenti italiani si aggiungono una serie di eventi in cooperazione con le comunità artistiche internazionali strumentali al consolidamento delle attività che si svolgeranno a Fabriano. 

L’edizione di quest’anno a Bologna, tornata in presenza dopo due anni di pandemia, vedrà l’alternarsi di alcuni fra gli artisti fra i più conosciuti e che realizzeranno sessioni dimostrative in collaborazione con i più importanti brands di settore, alla presenza dei “maestri” che eseguiranno dimostrazioni di still life, landscape e arte figurativa.

In parallelo agli incontri ci saranno sessioni con musica dal vivo, sessioni di pittura individuale e spazi lasciati alla possibilità di acquisto dei materiali -tradizionali e innovativi- proposti durante la convention e messi a disposizione delle aziende partners nelle apposite aree. Il tutto naturalmente in spirito di amicizia e condivisione e dialogo. 

Domenica 15 maggio i partecipanti saranno portati in treno alla città medievale di Fabriano, dove tutto ebbe inizio e dove oltre a visitare il Museo internazionale dell’Acquarello, che espone 250 delle 800 opere che compongono la collezione, e avranno la possibilità di vedere dimostrazioni dal vivo nella splendida cornice della città in compagnia di nuovi e vecchi amici e di un buon bicchiere di vino. Qui le alte rappresentanze della regione elogeranno con un riconoscimento gli artisti che, con devozione e costanza, hanno offerto il loro contributo in maniera significativa al mondo dell’acquarello. Nel Foyer del Teatro Gentile sarà invece allestita la International Countries Watercolor Expositions.

Fra gli ospiti della convention, oltre all’organizzatrice Anna Massinissa e all’immancabile Pierre Guidetti, volto di Savoir Faire e ambasciatore Fabriano per l’America, ci saranno: Keiko Tanabe, Didier Brot, Barnaba Salvador, Davide Siddi, Giuseppe Prezioso, Thomas Schaller, Ekaterina Maltseva, Massimiliano Iocco, Luciano Colucci, Agnes Cecile, Giovanni Balzarani, Lorena Massa, Gabriele Mazzara, Carsten Wielan,  Irene Gravender, Atul Panase, Antonio Raquena, Felice Feltracco, Eudes Correia, Angelo Gorlini, Johnny Patramanis, Lea Nixon, Michael Solovyev, Lana Privitera, Didier George, Mona Omrani, Nicholas Lopez, Laurin McCraken, Javier Gomesoto, Anders Anderson, Roberto Andreoli, Pinuccia Tartagni, Teresa Jorda e Marina Goldberg.

Per chi si è iscritto il viaggio nel mondo dell’acquarello non termina qui e continua dal 16 al 20 maggio, con un tour artistico che combina arte e cultura alla buona tavola italiana nelle città di: Genga, nel cuore del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, Gubbio e i villaggi rurali.

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